Demenze: Invito a partecipare alla redazione del Questionario on-line anonimo (tempo 10' circa)
Indagine nazionale sulle condizioni socio-economiche delle famiglie dei pazienti. L’ISS capofila di sette progetti grazie al Fondo Demenze
Attività 3:Indagine nazionale in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Uniti Italia, sulle condizioni sociali ed economiche dei familiari dei pazienti con demenza: da qui, è possibile accedere e compilare il questionario utilizzando il seguente link. Nello specifico l'indagine, che si pone l’obiettivo di raggiungere 10.000 familiari dei pazienti con demenza stratificati per la frequenza della patologia nelle diverse regioni, consentirà di acquisire un quadro aggiornato su:
• difficoltà e tempistiche che riguardano la fase della diagnosi di demenza;
• costi sostenuti dalle famiglie per la cura di persone con demenza;
• criticità che riguardano l’assegnazione di figure giuridiche di supporto (come quella di un tutore o di un amministratore di sostegno);
• effetti che l’epidemia pandemica da Covid-19 ha avuto sul percorso di diagnosi, presa in carico e servizi per le persone con demenza e sulle loro famiglie.
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Sono aperte le domande per la selezione di giovani (18-28 anni) per il bando 2022 Servizio Civile Universale. Quest'anno la nostra associazione ha disponibile 1 posto
Per gli aspiranti volontari il CSV si terrà un incontro informativo online il giorno 18/01/2022 alle 17.00. Clicca qui per accedere alla piattaforma
Caratteristiche del progetto:
• durata 12 mesi
• 1 posto per giovani con un’età compresa tra i 18 e i 28 anni e 364 giorni (alla data della domanda);
• Indennità mensile di 444,30 €;
• 25 ore settimanali suddivise in 5 giorni;
• Permessi straordinari per ogni esame sostenuto;
• 20 giorni di permesso;
• Oltre 100 ore di formazione;
Per ulteriori informazioni o per visionare la sintesi del progetto clicca qui
Tempi e Modalità di presentazione della domanda
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 26 gennaio 2022 09/03/2022 (prorogato)
Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre essere riconosciuto dal sistema, che può avvenire in due modalità:
1. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.
2. I cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
ATTENZIONE: Per ogni bando è possibile presentare UNA SOLA DOMANDA, pena l’esclusione dal bando.
Per ogni chiarimento contattare:
ANTEAS Coord. Prov. Verona ODV, Tel: 337 128 6236, Mail: anteasverona@gmail.com
CSV di Verona, Tel: 045/8011978 interno 6, Mail: serviziocivile@csv.verona.it
SINTESI ATTIVITA': sede di attuazione ANTEAS COORDINAMENTO PROVINCIALE di VERONA ODV c/o S. Martino BA (VR) (cod. sede 177627)
1.Trasporto sociale delle persone più fragili;
• Supporto al personale di riferimento nell'espletamento dell'attività di back e front office relativa all'attività in questione;
• Affiancamento ai volontari nell'apertura della sede;
• Supporto nelle attività di segreteria e registrazione del bisogno;
• Affiancamento nella registrazione delle richieste da parte degli utenti;
• Supporto nelle attività di coordinamento con gli autisti volontari e organizzazione dei servizi;
• Supporto nella gestione delle attività di raccordo con i circoli coinvolti;
• Supporto nelle attività di aggiornamento del database utenti;
• Supporto nelle attività di registrazione del servizio di trasporto.
2. Punto prelievi;
• Supporto al personale di riferimento nell'espletamento dell'attività di back e front office relativa all'attività in questione;
• Supporto nelle attività di segreteria e registrazione del bisogno;
• Supporto nella gestione delle attività di raccordo con i circoli coinvolti;
• Affiancamento nella registrazione delle richieste da parte degli utenti;
• Supporto nelle attività di coordinamento con i volontari e organizzazione delle attività e dei turni;
• Affiancamento nella gestione dei rapporti con gli enti sanitari coinvolti.
3. Organizzazione di attività formative
• Supporto al personale di riferimento nell'espletamento dell'attività di back e front office relativa all'attività in questione;
• Supporto nelle attività di segreteria organizzativa (richiesta informazioni, iscrizioni etc.);
• Supporto nella pianificazione dei corsi
• Affiancamento nell’organizzazione dei corsi;
• Supporto nella gestione dei corsi, anche online
• Supporto nella gestione delle attività di raccordo con i circoli coinvolti;
4. Organizzazione di corsi di formazione per i volontari dell’associazione
• Affiancamento nell’organizzazione e pianificazione delle attività ludico-ricreative e socializzanti;
• Supporto nelle attività di segreteria organizzativa (richiesta informazioni, iscrizioni etc.);
• Supporto nella realizzazione di materiale grafico e promozionale delle attività organizzate.
• Supporto nella pianificazione dei corsi
• Affiancamento nell’organizzazione dei corsi;
• Supporto nella gestione dei corsi, anche online
• Supporto nella gestione delle attività di raccordo con i circoli coinvolti;
• Partecipazione alla realizzazione delle attività (quando previsto).
contrasto alla povertà educativa e diseguaglianze nell’emergenza COVID-19; Agenda ONU 2030 SDG 1,4,10
Progetto attuato con il contributo di Carta Etica, e A.N.T.E.A.S. Coord. Prov. di Verona Odv tramite sottoscrizione 5x1000 (rassegna stampa)
L’emergenza connessa al Covid-19, presente da oltre un anno e tuttora in corso, ha messo a nudo nuove esigenze, soprattutto per le famiglie con figli. Appare in tutta la sua evidenza la distanza tra chi aveva a disposizione gli strumenti per comunicare, lavorare, studiare, potendo reagire al momento di crisi, e chi no.
Il divario digitale è un’ulteriore dimensione della povertà educativa e va ad aggiungersi ad altri fattori di disuguaglianza già esistenti quali la condizione sociale, il luogo di residenza, la cultura e provenienza ecc. L’effettuazione della didattica a distanza accelera il gap tra chi ha accesso alla tecnologia digitale per seguire le lezioni online, fare i compiti ecc.. e chi non può; inoltre comporta una serie di questioni pratiche da risolvere per gli studenti e per le famiglie quali la necessità di conciliare i tempi della vita familiare con quelli lavorativi, e di supporto ai figli. Tra qualche anno, l'aver evitato (o meno) l'allargamento dei gap educativi tra i minori, sarà dipeso anche dalla concreta possibilità di fare scuola da casa in questi mesi.
Il presente progetto è volto a mitigare le problematiche esistenti ed ora particolarmente acuite dall’emergenza Covid-19; operando in parternariato con l’Associazione Student Point odv che cura l’aspetto della formazione scolastica, l’associazione Anteas Punto Famiglia Odv integra il supporto agli studenti e loro famiglie tramite propri psicologi, provvede alla dotazione di parte dei notebook necessari con il contributo di Anteas Coordinamento provinciale di Verona Odv ed il contributo di Carta-E.
Le azioni previste sono attuate tramite una progettualità integrata e strutturata, in grado di dare risposte multidimensionali, orientate al rafforzamento di famiglie e minori e attuate da partnership competenti e radicate sul territorio; in sintesi sono:
Az.1 Fornitura in comodato gratuito di notebook per lo svolgimento della didattica, vuoi presso la sede del doposcuola e sia per la DAD unitamente a tavolette grafiche per i docenti volontari. Nell’ambito della didattica a distanza, i notebook saranno assegnati in comodato gratuito temporaneo ai ragazzi più in necessità, tramite comitato interno di valutazione. Il notebook, cessato la necessità per termine del programma scolastico, o per cessata necessità sarà riconsegnato dallo studente per essere destinato ad altri giovani nel bisogno.
Az.2 Fornire supporto tramite nostri volontari e psicologi ai ragazzi studenti, frequentanti o gravitanti attorno alla realtà del doposcuola Student Point Odv, nonchè supporto all’IPSIA Giorgi anche ai fini della prevenzione di fenomeni di cyberbullismo, bullismo e per favorire il rispetto di genere, utilizzando anche di sessioni di peer education.
Az.3. Fornire supporto tramite nostri volontari e psicologi anche con l’utilizzo del nostro progetto “Donna e Famiglia” sostenuto da Anteas Coordinamento provinciale di Verona Odv, alle famiglie dei ragazzi coinvolti, per meglio comprendere assieme le difficoltà sia della famiglia che dello studente, e mitigare o rimuovere in co-progettazione i problemi e le difficoltà; presa in carico di 5 famiglie maggiormente in difficoltà.
Az.4 Erogazione di momenti di formazione/sensibilizzazione all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, anche a contrasto di fenomeni devianti, tramite le professionalità dello psicologo, avvocato, e collaborazione con le Forze dell’Ordine.
OBIETTIVI GENERALI
Mettere i ragazzi nelle condizioni di poter sviluppare le proprie potenzialità di vita indipendentemente dal contesto in cui sono nati e/o vivono.
OBIETTIVI SPECIFICI:
• Contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa, particolarmente in questo periodo di emergenza Covid-19.
• Svolgere una didattica partecipata, adeguata e di qualità
• Ridurre le diseguaglianze
RISULTATI ATTESI:
• Aumento dell’accesso alle attività educative , culturali, ludico-ricreative
• Riduzione dell’abbandono e dispersione scolastico
• Miglioramento delle relazioni e situazioni famigliari
• Favorire la responsabilizzazione dei ragazzi
• Miglioramento della consapevolezza e responsabilità nella fruizione dei servizi digitali
• Miglioramento dell’inclusione sociale
Progetto attuato con il contributo di Carta Etica, e A.N.T.E.A.S. Coord. Prov. di Verona Odv tramite 5x1000
Il candidato ideale (età 18-28 anni):
• E' interessato al sociale e al bene comune
• Desidera poter fare un lavoro che migliori la vita sua, del prossimo e l'ambiente in cu vive
Tu puoi essere il candidato ideale anche se…
• Non studi o lavori, ma vuoi comunque fare un’esperienza di vita e professione che ti permetta di essere utile per la collettività e, nel frattempo, imparare sul campo delle skills essenziali per il mondo del lavoro
• Non hai molta esperienza lavorativa, ma sei volenteroso, curioso e non vedi l’ora di imparare
• Stai ancora studiando e cerchi un impegno produttivo, conciliabile con l’università
LEGGI TUTTO E VEDI COME PRESENTARE LA CANDIDATURA
L’istituzione del servizio civile universale ha tra le proprie finalità la difesa non armata e non violenta della Patria, l’educazione, la pace tra i popoli, nonché la promozione dei valori fondativi della Repubblica, quali i diritti inviolabili dell’uomo, il diritto al lavoro, le attività che concorrono al progresso materiale o spirituale della società.
A.N.T.E.A.S. Odv, è molto radicata sul territorio nazionale e locale, riconosciuta nel settore per il valore dei risultati raggiunti con 25 anni di impegno. Sosteniamo in particolare le persone più fragili e la famiglia nel divenire della vita.
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Progetto promosso e realizzato in coprogettazione da:
A.N.T.E.A.S. Verona, Comune di San Bonifacio Servizi Sociali e Commissione Pari Opportunità.
Genitore: Non so più cosa fare con mio figlio!
Giovane: ..non ho delle passioni precise, mi piacerebbe fare.. ma non al punto di dire "faccio quello". In una situazione in cui ho tante scelte, tutte "dubbie" , come capire quale strada intrapprendere.
Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona. (Rita Levi Montacini)
Vista e considerata la situazione pandemica attuale che ci si augura sia post-Covid, e le conseguenze che questa ha generato nella vita degli adolescenti e delle famiglie, ANTEAS VR ed il Comune di S. Bonifacio Commissione Pari opportunità, ascoltando il bisogno, hanno provveduto alla creazione di uno spazio di ascolto ed accoglienza per i giovani in riferimento alle problematiche personali, sociali, relazionali, familiari e scolastiche che possono incontrare nel loro percorso di sviluppo, in modo da favorire un eventuale confronto ed incontro costruttivo con le figure genitoriali, ed insegnanti, poiché spesso, la dimensione relazionale difficoltosa e conflittuale contribuisce al manifestarsi di numerosi disagi psicologici.
Si tratta di uno sportello gratuito di sostegno, orientamento e consulenza per situazioni di disagio del singolo, con riferimento particolare alle problematiche adolescenziali e del nucleo familiare.
Lo scopo è di dare supporto ai giovani, ai genitori, agli insegnanti, nella ricerca di soluzioni.
Lo sportello di ascolto gratuito è gestito da due psicologi il giovedì dalle 14 alle 18
in San Bonifacio (VR), Via Camporosolo nr 2, 1°piano, si riceve solo su appuntamento;
Telefonare al nr. 388 785 2477 (h:14-18) o inviare email a spaziodipassaggio@anteasverona.it.
Il progetto è finanziato con il 5x1000 al volontariato A.N.T.E.A.S. VR Cf. 9313 2350 237 e può essere sostenuto con donazioni e contributi.
Obiettivi specifici
Ragazzi:
Genitori:
Insegnanti:
Azioni previste
a) Consulenza rivolta ai giovani, agli studenti, per valutare, orientare ed eventualmente inviare ai Servizi Territoriali di riferimento per la presa in carico di situazioni con disagio evolutivo e rischio di sviluppo psicopatologico;
b) Consulenze individuali, di coppia e familiari, rivolte ai genitori di giovani e studenti per fornire sostegno psicologico relativamente alle problematiche e fragilità presentate dai figli;
c) Consulenze e confronto con i professori per la gestione di problematiche relazionali del gruppo classe o di particolari bisogni del singolo studente.
Metodologie:
L’attività di consulenza verrà attuata mediante il metodo del colloquio clinico psicologico, all’interno di un contesto relazionale non giudicante, di accoglienza ed accettazione della persona e delle problematiche presentate per consentire un’analisi più ampia della difficoltà, la considerazione di ulteriori punti di vista ed una migliore e più integrata comprensione del proprio vissuto. Gli incontri potranno svolgersi anche online con l’ausilio di una piattaforma che contrattualmente garantisce la riservatezza. L’attività è svolta nel rispetto della privacy e delle norme di Legge preposte.
I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale e svolti nel pieno rispetto delle norme di legge tutte.
Ad ogni persona che farà richiesta verranno garantiti un massimo di quattro incontri individuali, al termine dei quali, verrà fornita una restituzione verbale di quanto emerso, nonché qualora ci siano le condizioni, l’indicazione ad iniziare un percorso psicoterapeutico ed eventuale invio ai Servizi di Riferimento territoriali.
Sono previsti incontri mensili tra gli psicologi referenti, l’ente gestore e gli altri enti promotori del progetto al fine di monitorare l’andamento dello stesso e adottare eventuali adeguamenti ai bisogni riscontrati.
RISULTATI attesi
• Intercettare il più precocemente possibili segnali di disagio;
• Intervenire precocemente sulle situazioni potenzialmente a rischio per prevenire l’emergere di scompensi psicopatologici.
• Favorire lo sviluppo dell’identità dei ragazzi e delle loro abilità relazionali e sociali
• Favorire una risoluzione e miglioramento di eventuali conflittualità nel rapporto genitore-figlio e nel rapporto docente-studente
Tempo di svolgimento previsto:
Durata 12 mesi a partire da giugno/2021 oppure esaurimento di 100 ore svolte da professionisti. I progetto incorso di svolgimento può recepire adattamenti dettati dal riscontrooggettivo delle problematiche sociali, come pure può essere rifinanziatocon atre risorse dirette o indirette
Partner di progetto/ Ruolo:
Lead partner: ANTEAS Coord Prov di Verona Odv
Partner: Comune di S. Bonifacio Commissione pari opportunità / Co-progettazione
Partner: Comune di S. Bonifacio / Patrocinio e messa a disposizione di una stanzetta 1/2g alla sett.
Partner: Anteas punto Famiglia Odv, / Co-progettazione, Gestione
Partner: Anteas uniti per gli altri Odv, / supporto tramite i volontari locali
Il Con il 31 ottobre si è conclusa la fase di raccolta delle candidature, procederemo nei prossimi giorni a valutare i curricola ed a contattare i giovani ammessi al colloquio, succcessivamente saranno pubblicati risultati.
Il Bando “Time to care” è rivolto ai giovani tra i diciotto e i trentacinque anni che vogliono impegnarsi, per un periodo di sei mesi, in attività di supporto e assistenza agli anziani, nell’ambito di azioni progettuali proposte dagli enti del Terzo settore sul territorio nazionale.
I giovani “operatori” selezionati , firmeranno un contratto di collaborazione coordinata e continuata (co.co.co) e sarà loro riconosciuto un assegno mensile pari a 375,00 euro netti, oltre ai contributi previdenziali; avranno una copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle attività e saranno dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale. Inoltre, riceveranno una formazione ad hoc per essere impiegati nelle azioni progettuali degli Enti del Terzo settore e al termine delle attività verrà loro rilasciato dall’Ente un attestato di riconoscimento delle competenze.
Il Bando ha la finalità di promuovere azioni di sistema sui territori che, attraverso il lavoro delle reti associative (di cui all’art. 41 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i. - Codice del Terzo settore), favoriscano lo scambio intergenerazionale con le seguenti attività:
Il Bando ha l’obiettivo di individuare circa 1.200 giovani da utilizzare in attività di supporto e assistenza agli anziani. I giovani devono candidarsi, a pena di esclusione, a partecipare soltanto ad una delle azioni progettuali proposte dagli enti del Terzo settore.
Vedi i due Progetti locali di ANTEAS:
Anteas Solidarietà Sociale Odv, Comune di S. Giovanni Ilarione (VR)
Anteas Punto Famiglia Odv, Comune di Verona
e relative modalità di candidatura.
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